Questura di Bari: intensificati i controlli, cinque immigrati irregolari rimpatriati

Questura di Bari: intensificati i controlli, cinque immigrati irregolari rimpatriati

Bari – Un’operazione di controllo del territorio condotta dal Commissariato di Putignano ha portato all’identificazione di cinque cittadini stranieri in posizione irregolare sul territorio italiano. L’attività, svoltasi nella giornata di ieri, si inserisce nel più ampio quadro delle operazioni di sicurezza e controllo dell’immigrazione coordinate dalla Questura di Bari.

Tre georgiani con precedenti penali

Durante i controlli, le forze dell’ordine hanno rintracciato tre cittadini di nazionalità georgiana che si trovavano irregolarmente in Italia. Le successive verifiche condotte dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Bari hanno fatto emergere un quadro preoccupante: tutti e tre i soggetti risultavano avere precedenti di polizia, con particolare concentrazione su reati contro il patrimonio.

La gravità della situazione ha spinto il Questore a disporre immediatamente l’espulsione dei tre georgiani e il loro trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Palese, struttura che rappresenta l’ultima tappa prima del rimpatrio effettivo nei paesi di origine.

Due albanesi rimpatriati

Parallelamente all’operazione di Putignano, l’Ufficio Immigrazione ha proceduto al rimpatrio di due cittadini albanesi, completando così un’intensa giornata di attività nel settore dell’immigrazione irregolare.

Il primo dei due albanesi si trovava trattenuto presso il CPR di Palese dal 5 giugno 2025, in esecuzione di un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Teramo. Dopo le necessarie procedure burocratiche e diplomatiche, è stato possibile procedere al suo effettivo rimpatrio.

Il secondo caso presenta caratteristiche diverse ma altrettanto significative. Si tratta di un soggetto con numerosi precedenti di polizia che era detenuto presso la Casa Circondariale di Bari. Il suo rimpatrio è stato reso possibile grazie a una misura alternativa alla detenzione disposta dal Tribunale di Sorveglianza di Bari lo scorso 5 maggio, che ha consentito di procedere con l’allontanamento dal territorio nazionale.

Un’operazione coordinata

L’operazione evidenzia l’efficacia della cooperazione tra i diversi uffici e strutture coinvolti nella gestione dell’immigrazione irregolare. Dal Commissariato di Putignano, che ha condotto i controlli sul territorio, all’Ufficio Immigrazione della Questura di Bari, che ha gestito le verifiche e le procedure amministrative, fino al CPR di Palese, che funge da struttura di transito prima dei rimpatri.

La sinergia tra queste diverse componenti del sistema di sicurezza ha permesso di gestire con tempestività ed efficacia le situazioni di irregolarità riscontrate, seguendo rigorosamente le procedure previste dalla normativa italiana ed europea in materia di immigrazione.

Il quadro più ampio

Questi controlli si inseriscono in una strategia più ampia di monitoraggio del territorio che le forze dell’ordine pugliesi stanno portando avanti per contrastare l’immigrazione irregolare e garantire la sicurezza dei cittadini. La presenza di soggetti con precedenti penali tra gli stranieri irregolari sottolinea l’importanza di questi controlli non solo dal punto di vista amministrativo, ma anche sotto il profilo della sicurezza pubblica.

Il bilancio della giornata parla chiaro: cinque stranieri irregolari individuati, di cui tre attualmente trattenuti in attesa di rimpatrio e due già rimpatriati nei rispettivi paesi di origine. Un risultato che testimonia l’impegno costante delle autorità competenti nel far rispettare la normativa sull’immigrazione e nel tutelare la legalità sul territorio.

L’operazione rappresenta un esempio concreto di come l’applicazione rigorosa delle procedure previste dalla legge, unita a un’efficace coordinamento tra i diversi uffici competenti, possa produrre risultati significativi nella gestione dei flussi migratori irregolari e nella tutela della sicurezza pubblica.

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