Lodi, giro di vite sull’immigrazione irregolare: +45% di espulsioni nei primi sette mesi del 2025

LODI – Numeri in forte crescita per l’attività di contrasto all’immigrazione irregolare nella provincia di Lodi. Nei primi sette mesi del 2025, la Questura locale ha eseguito 87 provvedimenti di espulsione, registrando un incremento del 45% rispetto ai 60 dello stesso periodo dell’anno precedente.
L’intensificazione delle operazioni, che segue le direttive impartite dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, è stata coordinata sul territorio dal questore Pio Russo, con il pieno supporto del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica guidato dalla Prefettura.
I dati, relativi al periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 luglio 2025, testimoniano un significativo rafforzamento dell’attività di controllo del territorio e di applicazione delle normative sull’immigrazione. L’aumento delle espulsioni rappresenta il risultato di un’azione coordinata tra le diverse forze dell’ordine e gli enti competenti.
Le operazioni si inseriscono nel più ampio quadro delle politiche nazionali di gestione dei flussi migratori e di contrasto all’immigrazione irregolare, con particolare attenzione al rispetto della legalità e al mantenimento dell’ordine pubblico.
Il questore Russo ha sottolineato l’importanza della collaborazione interistituzionale per garantire l’efficacia degli interventi, evidenziando come il coordinamento con la Prefettura e il Comitato provinciale sia stato determinante per il raggiungimento dei risultati ottenuti.
L’incremento del 45% nelle espulsioni riflette l’impegno delle autorità locali nell’applicazione rigorosa della normativa vigente, in linea con gli indirizzi strategici definiti a livello centrale dal Ministero dell’Interno.
Le attività proseguiranno nei prossimi mesi con la stessa intensità, nell’ambito di una strategia complessiva volta a garantire il rispetto delle leggi sull’immigrazione e la sicurezza del territorio provinciale.