Operazione contro l’immigrazione irregolare, 417 persone coinvolte

Operazione contro l’immigrazione irregolare, 417 persone coinvolte

La Questura revoca 371 permessi di soggiorno e dispone 46 espulsioni. Il questore: “Garantire sicurezza e legalità”

BRESCIA – Una vasta operazione di controllo del territorio ha portato a provvedimenti contro 417 persone irregolarmente presenti in provincia di Brescia. L’azione, coordinata dalla Questura locale, si inserisce nel quadro del contrasto all’immigrazione clandestina e alla criminalità collegata.

I numeri dell’operazione

L’intervento si è articolato su tre fronti principali. Undici stranieri con precedenti penali – definiti dalle forze dell’ordine come responsabili di furti, spaccio, rapine e violenze sessuali – sono stati espulsi dal territorio nazionale. Di questi, alcuni sono già stati rimpatriati via aerea, mentre altri si trovano nei Centri di Permanenza per i Rimpatri in attesa dell’imbarco verso i paesi di origine.

I soggetti coinvolti provengono da otto diversi paesi: Egitto, Senegal, Marocco, Albania, Nigeria, Tunisia, Colombia e Cina, evidenziando la dimensione internazionale del fenomeno.

Allontanamenti volontari

Altri 35 stranieri irregolari ma incensurati hanno ricevuto ordini di allontanamento dal territorio nazionale. A queste persone sono stati concessi sette giorni per lasciare volontariamente l’Italia, decorsi i quali scatterà l’espulsione coatta.

Le revoche dei permessi

Il provvedimento più consistente numericamente ha riguardato la revoca di 371 autorizzazioni di permessi di soggiorno. Secondo quanto comunicato dalla Questura, le revoche sono scattate dopo “approfondite verifiche” sulla documentazione e sui requisiti per la permanenza regolare.

I soggetti interessati dispongono ora di 14 giorni per lasciare il territorio italiano prima di essere considerati irregolari a tutti gli effetti, con le conseguenze legali che ne derivano.

Le motivazioni

“L’obiettivo è garantire la sicurezza dello Stato e dei cittadini”, ha spiegato il questore di Brescia, sottolineando come sia fondamentale “evitare che persone senza titolo di soggiorno si radichino nel territorio italiano”.

Il responsabile della Questura ha inoltre evidenziato l’importanza di dare seguito concreto ai provvedimenti amministrativi: “È essenziale attuare effettivamente questi provvedimenti con l’allontanamento reale degli individui considerati una minaccia per la convivenza civile”.

Il contesto

L’operazione si inserisce in un più ampio “giro di vite” contro l’immigrazione irregolare avviato dalla Questura bresciana. Le azioni rientrano nel quadro delle politiche nazionali di contrasto all’immigrazione clandestina e alla criminalità ad essa collegata.

I provvedimenti adottati seguono le procedure previste dalla normativa vigente in materia di immigrazione e soggiorno degli stranieri, con particolare attenzione ai casi che presentano profili di pericolosità sociale.

La Questura ha annunciato che proseguiranno i controlli e le verifiche sul territorio per garantire il rispetto della legalità e la sicurezza dei cittadini.

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